#insonnia

L’insonnia è una condizione molto diffusa (colpisce il 30% della popolazione occidentale) in cui il sonno è alterato nella durata, qualità e quantità. Si caratterizza, infatti, per la difficoltà a prendere sonno oppure a mantenerlo nel corso dell’intera notte, risvegli precoci e qualità del sonno poco soddisfacente nonostante le condizioni favorevoli per dormire.

Ognuno ha sperimentato qualche notte insonne nella propria vita, episodi isolati ed occasionali che sono spesso circoscritti a periodi di stress che interessano tutte le persone; ma l’insonnia può presentarsi in maniera cronica, quando si verifica con la frequenza di almeno tre notti a settimana per un periodo di tre o più mesi.

Come condizione cronica, l’insonnia colpisce una persona su dieci, e può presentarsi a tutte le età.

I più vulnerabili a questa condizione di cronicità coloro che vivono una condizione di vita stressante, le persone che soffrono di un disturbo d’ansia, depressione e altre manifestazioni di tipo psichiatrico, oppure condizioni mediche che compromettono la qualità del sonno. Interessa, infine, le persone che lavorano su turni o sono lavoratori notturni, e coloro che viaggiano spesso con conseguente cambio di fuso orario.

Chi soffre d’insonnia è generalmente insoddisfatto della qualità del proprio sonno e presenta uno o più dei seguenti sintomi:

-          difficoltà ad addormentarsi

-          risvegli notturni con difficoltà a riprendere sonno

-          risvegli precoci al mattino

-          sonno non ristoratore

-          stanchezza o scarsa energia durante il giorno

-          difficoltà a livello cognitivo

-          irritabilità e comportamenti aggressivi

-          difficoltà lavorative

-          problemi relazionali

Pur sperimentando un’importante sofferenza, è frequente che chi ne soffre sottovaluti il proprio problema, non rivolgendosi ad uno specialista per un trattamento.

I tipi di trattamento principalmente utilizzati nella pratica clinica per l’insonnia sono il trattamento farmacologico e la psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Numerosi studi hanno rilevato come un trattamento di tipo cognitivo-comportamentale, che aiuta a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti che causano o peggiorano l’insonnia, promuovendo abitudini positive, risulta essere particolarmente efficace per migliorare la sintomatologia del disturbo.

Bibliografia

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